Quest'anno Stefano Benni e Umberto Petrin terranno dal 17 al 24 giugno un seminario sull'immaginazione dal titolo "La Voce narrante".
Sono molto contenta di organizzare questo seminario perchè amo Stefano Benni e i suoi seminari sono una grande occasione per aprire mente e cuore.
Incollo qui di sotto la presentazione e il programma del seminario, chi volesse partecipare può scrivermi a gabriella@mercidolci.it
Presentazione
Questi incontri riflettono sul rapporto tra il narrare con la voce e il narrare scrivendo, tra l’ascoltare e il leggere.
Sul rapporto tra voce interiore della lettura solitaria e voce narrante del racconto condiviso, e del suo rapporto con le musiche. Queste riflessioni partono da seminari sull’immaginazione e sullo scrivere, ma anche sulla nostra esperienza teatrale di narratori e musicisti.
Il seminario si dividerà in due parti. Una di riflessione e incontro su questi temi. Una di vero e proprio “lavoro“ di laboratorio, in cui cercheremo di compiere il percorso da un testo scritto a una messa in scena “con spettatori” o teatrale, anche se molto semplice.
Il seminario è aperto a tutti. Ovviamente a musicisti e attori, anche se non siamo insegnanti togati e non pretendiamo di insegnare né a recitare né a suonare, ma vogliamo solo raccontare e condividere la nostra esperienza.
Ma è soprattutto aperto a chiunque sia interessato a questa riflessione, e può partecipare in vario modo: un insegnante che vuole leggere libri ai bambini, o organizzare una piccola lettura in classe, un genitore che vuole leggere una fiaba al figlio, chiunque voglia provare il rapporto tra lettura ad alta voce e testo. E infine chi ha soltanto voglia di ascoltare. Niente in questo seminario è obbligatorio, pretendiamo solo attenzione a noi e rispetto al lavoro di gruppo.
I musicisti non dovranno solo suonare, i lettori non soltanto leggere e gli ascoltatori potranno diventare star del palcoscenico.
Gli incontri dureranno una settimana, circa cinque ore al giorno divise tra mattina e pomeriggio, più eventuali prove per un piccolo “spettacolo”.
Programma
La parte della voce narrante è affidata a Stefano Benni e comprende:
• Narrazione orale, arte del raccontare quotidiano.
• Lettura solitaria e lettura ad altra voce.
• Lettura, invenzione e improvvisazione.
• Riflessioni sulla differenza tra attore e lettore.
• Lettura tecnica, preparazione alla lettura (con un ospite a sorpresa)
• Scelta del testo
• Riduzione, adattamento del testo.
• Montaggio.
• Preparazione alla lettura, lavoro sul testo.
• Lettura singola e lettura a più voci.
• La struttura del reading e le sue dimensioni, dalla più semplice alla più teatrale.
• Lettura e incontro con la musica. Difficoltà e suggestioni.
• Il melologo e la lettura ritmica.
• Elementi di fonica, microfonia, timbri vocali, acustica dell’ambiente (Fabio Vignaroli)
• Elementi di illuminotecnica e scenografia (Fabio Vignaroli)
• Regia di lettura e gradi di teatralizzazione (Giorgio Gallione, regista dell’Archinvolto)
La parte musicale è affidata a Umberto Petrin:
• Sistemi di lettura del testo da parte del musicista
• Intreccio tra testo e musica per una lettura musicale:
a) influenza del ritmo sulla costruzione musicale
b) la musica rispetto al senso del testo (parallelismi e contrasti)
c) funzione della melodia e uso delle dissonanze
d) vocalità e cantabilità (aspetti funzionali)
e) l’improvvisazione
f) funzione del solista o dell’ensemble in rapporto alla voce recitante
g) le pause (momenti di sola recitazione e momenti di sola musica)
h) uso degli effetti, sia attraverso strumenti acustici che elettronici.
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